Tossicodipendenza

“Tanto è un tossico…era un tossico schifoso…arrestato un tossico…guarda quel tossico…a tossicoooo…non si regge in piedi quel tossico…sta morendo, tanto è un tossico… andiamo a prendere per il culo quel tossico…è solo un pezzente, un tossico…è un drogato non si merita di più… “ Questo è l’aiuto al più vulnerabile che proviene dalla nostra società “civile”. Lo schiaccia, lo umilia, lo finisce…

…l’amore intorno a noi è fondamentale, è “stupefacente” più di ogni sensazione che può dare una droga. Il “tossico”, chiamato così in modo dispregiativo da persone che si sentono tanto perfette, avverte la necessità irrefrenabile di assumere sostanze per assorbire l’impatto con un mondo che gli gira nel verso sbagliato. Molte volte l’omicida sei proprio tu che giudichi!

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