Brasile, report sul turismo sessuale a Joao Pessoa



Una giovane fotogiornalista italiana, Gaia Dominici, è atterrata in Brasile,  per documentare quello che Madre Terra aveva scritto sulla situazione a Joao Pessoa.

"Il Turismo Sessuale è ormai parte della loro cultura e ahimè noi italiani siamo davvero ovunque. All'inizio pensavo che i turisti sessuali e le ragazzine sarebbero usciti allo scoperto alle prime luci della sera ma mi sbagliavo di grosso" dice la fotogiornalista. Infatti,  i clienti, possono trovare ragazze a volontà fin dalle prime ore del mattino. 

"Spagnoli, francesi e tedeschi sono tra le nazionalità più frequenti. Mi è stato detto che l'età del turista sessuale medio si è molto abbassata, io per la mia esperienza non posso confermarti questo dato in quanto gli uomini che ho conosciuto erano tutti in una fascia di età molto alta, direi tra i 45 e i 70 anni" continua la Dominici.


Uomini normali, alcuni dal Salento, alcuni dalla Liguria. Uomini sposati, con figli/e o divorziati.  "Alcuni di loro hanno fatto i pendolari per un po' prima di decidersi a sposare una ragazza locale così da poter ottenere la residenza".

Poi racconta: "ho conosciuto un uomo, di Genova, aveva circa 68 anni ed era sposato con una ragazza da 4 anni. All'epoca lei ( l'uomo per tutta la durata della conversazione si è rivolto alla ragazza come "lei" e mai col suo nome ) aveva appena 24 anni".

L'inviata ci racconta che a Joao Pessoa tutti conoscono un tale di nome Sergio, "è attualmente coinvolto in due processi per avere avuto rapporti sessuali con minorenni. Quest'uomo ha esplicitamente mostrato interesse anche nei miei confronti non sospettando minimamente che io potessi essere una fotogiornalista.Pare che sia in stretto contatto con la polizia brasiliana di Joao Pessoa e politici insomma, è un pezzo grosso di quel giro".

"Quando chiedi a questi uomini come adescano le ragazzine ti rispondono quasi sempre che non sono loro a cercarle, ma le bambine che li approcciano. Ed in parte è vero. E' così, ma lo è semplicemente perché il fenomeno è oramai talmente radicato che per loro è diventata l'unica risorsa di guadagno, cibo, vestiti e droga".

I costi variano, generalmente le cercano giovani, "direi tra i 12 e 16 anni". Più la bambina è giovane, più il prezzo si abbassa.

Altri articoli:

Nessun commento:

Posta un commento