Mondo "irregolare" 2010





01 gennaio 2010:
[CAPODRISE] Nel pomeriggio di ieri a Capodrise, in via Scorticatoio, i carabinieri hanno arrestato in flagranza per “inottemperanza al decreto d’espulsione” il 22enne clandestino albanese Querim Musaku. Sebbene colpito da decreto d’espulsione emesso in data 31 dicembre 2005 dalla questura di Caserta, ha continuato a permanere illegalmente sul territorio nazionale. Nei suoi confronti si procederà con rito direttissimo nella mattinata di oggi. (CASERTA C’è) Sembra di aver preso uno dei peggiori criminali e invece… arrestato in flagranza per “inottemperanza al decreto d’espulsione”…addirittura in flagranza di reato è stato preso…ma qual è questo reato? voglia di vivere?

01 gennaio 2010: Ai margini dei festeggiamenti, un dramma della solitudine. Nella notte un senzatetto, privo di documenti, clandestino, ha rischiato di morire bruciato dopo che la coperta con cui si copriva per proteggersi dal freddo ha preso fuoco, attaccata dalle fiamme del piccolo braciere acceso per rendere meno rigide le ore che conducono al mattino.L’episodio è avvenuto in viale Innocenzo, vicino all’area dell’ex tintostamperia Ticosa, una zona in cui si rifugiano spesso gruppi di clandestini. (CORRIERE DI COMO)

4 gennaio 2010: Almeno nove immigranti clandestini sono periti in un naufragio al largo delle coste greche, secondo quanto reso noto dalle autorita’. Queste riferiscono d’aver recuperato nove corpi, sei di uomini e tre di donne, al largo del piccolo porto di Maronia, che erano a bordo di un’imbarcazione proveniente dalla Turchia e affondata alla fine di dicembre. Non si conosce il numero delle persone originariamente a bordo (Ansa)

10 gennaio 2010: [ROSARNO] la rivolta degli schiavi

10 gennaio 2010: [ROSARNO] MARONI,C’È DIRITTO SCIOPERARE, MA CLANDESTINI ESPULSI «Penso che ciascuno ha diritto di esprimere le proprie opinioni e ha il diritto di scioperare», ma se il 1 marzo scenderanno in piazza dei lavoratori clandestini questi immigrati «verranno espulsi». Lo ha detto il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, intervenendo a L’intervista di Maria Latella, su Sky Tg24. «La legge è legge e non si può interpretare o dire si applica tutti i giorni tranne il primo di marzo. Dal mio punto di vista è un giorno come gli altri», ha affermato il ministro rispondendo alla domanda su che cosa succederebbe agli immigrati che in primo marzo manifestassero in piazza per ricordare agli italiani il contributo da loro dato all’economia del Paese. «Se le forze dell’ordine scoprono che c’è un clandestino – ha aggiunto – deve essere preso, portato in un centro di identificazione ed espulsione, identificato ed espulso. Questa è la procedura che seguiamo sempre». (ANSA).

14 gennaio 2010: È salito ad almeno 22 morti, fra cui sette donne e un bambino di due anni, il bilancio del naufragio di fine anno, al largo delle coste greche, di un’imbarcazione che trasportava immigrati clandestini provenienti dalla Turchia. I guardacoste hanno recuperato nel corso delle ultime due settimane i 22 cadaveri, appartenenti per lo più a persone di etnia asiatica, al largo delle coste della Tracia, e si ritiene che fossero a bordo di un’imbarcazione proveniente dalla Turchia e affondata alla fine di dicembre. Mentre le ricerche continuano, non è chiaro quanti immigranti fossero a bordo della ‘carretta del marè, e il bilancio della sciagura potrebbe quindi salire ancora (leggo online)

15 gennaio 2010: Si reca spontaneamente in una caserma dei carabinieri in quanto testimone di un reato, ma finisce in manette per non aver ottemperato al divieto di espatrio. E’ quanto accaduto a Roma ad un cittadino delloSri Lanka, Rosan Antean, di 29 anni. L’uomo, con precedenti penali alle spalle, aveva adempiuto al suo dovere di testimoniare nell’ambito di un procedimento al vaglio della magistratura, ma il suo status di clandestino non gli ha risparmiato l’arresto. L’extracomunitario, dopo la convalida del fermo, decretato dal giudice Paola Della Monica su richiesta del pm Francesco Dall’Olio, è destinato ora ad essere espulso dal nostro territorio. (Blitz quotidiano)

15 gennaio 2010: Le mani nere sollevate ad afferrare l’aria. Pochi passi oltre, il vento sulla camicia anima la smorfia dell’ultimo respiro di una donna. E subito accanto, il corpo di un ragazzo ancora chino nella preghiera da cui non si è mai rialzato. Muoiono così gli immigrati. Così finiscono gli uomini e le donne che non sbarcano più a Lampedusa. Un filmato documenta la tragica fine degli immigrati espulsi dalla Libia. di Fabrizio Gatti
15 gennaio 2010: La delibera approvata dalla giunta comunale di Ceriano Laghetto, ridente cittadina in provincia di Monza e confinante con Saronno, che conta una popolazione di 6.300 cittadini, vieterà l’apertura nel centro storico delle suddette attività commerciali.(…) Scopo di tale iniziativa è, per il sindaco, quello di «tutelare il decoro del centro cittadino. Attività come rivendite di kebab, centri di telefonia e di trasferimento di denaro, diventano spesso punti di incontro senza regole di immigrati clandestini” di Paola Sarappa

17 gennaio 2010: Raggirato, sfruttato, abbandonato. La storia di Aziz (il nome è di fantasia) è emblematica della situazione di molti immigrati che, incentivati a venire nel nostro Paese con la promessa di un lavoro sicuro, si ritrovano invece ad essere troppo spesso sfruttati e sottopagati, a vivere in condizioni pessime e a trasformarsi così in clandestini. [La gazzetta del mezzogiorno]

20 gennaio 2010: Sulle condizioni di vita degli immigrati clandestini all’interno del Cie di Bari si accendono i riflettori della Procura. Ieri mattina, i carabinieri del Nas si sono presentati nella struttura dove sono detenuti gli extracomunitari in attesa di espulsione. I militari hanno esibito ai responsabili del centro che conta 198 posti letto il decreto di ispezione dei luoghi. La magistratura barese vuole fare chiarezza dopo i numerosi esposti approdati sulle scrivanie dei pm e le denuncie dei parlamentari del Pd, Ignazio Marino e Dario Ginefra. LEGGI

21 gennaio 2010: L’immigrazione illegale minaccia il carattere ebraico e democratico dello stato israeliano,afferma il premier Netanyahu.’Siamo quasi l’unico stato del Primo Mondo che puo’ essere raggiunto a piedi dal Terzo Mondo. La presenza di migliaia di immigrati illegali ’sta causando danni socio-economici e culturali’. Netanyahu conferma l’intenzione del governo di costruire una ‘barriera fisica’ con l’ Egitto per impedire un’ inondazione di clandestini (ANSA)

23 gennaio 2010: clandestini usati come manovalanza e che crescono a dismisura anche in Sabina. Dalla fine del 2008 alla fine del 2009 gli uffici del dott. Diana, direttore provinciale del lavoro, hanno scovato circa 500 irregolarità su 1.554 ispezioni con accertamenti per recupero contributi pari a un milione e 854 mila euro. LEGGI

24 gennaio 2010: Sei ore di raccolta, 100 chili da consegnare, diciotto euro di guadagno a testa. Dei lavoratori in nero, sfruttati e lasciati a dormire al gelo, ai margini delle nostre città, forse sono al gradino più basso. In attesa della chiamata per i carciofi, raccolgono olive di seconda scelta. Olive di «cascola», cadute dagli alberi, destinate a marcire o a diventare olio chiaro (non extravergine). Sono gli immigrati di Andria LEGGI

26 gennaio 2010: Non lascerò la Francia disarmata di fronte al fenomeno degli sbarchi di clandestini come quelli che ha conosciuto l’Italia“, ha commentato Sarkozy, rispondendo alle domande del giornalista che gli chiedeva conto dello sbarco, avvenuto nella notte tra giovedì e venerdì 22 gennaio scorso. Di Christian Elia

28 gennaio 2010: Sul progetto di apertura in Liguria di un Centro di un identificazione ed espulsione degli immigrati clandestini, lanciato dal Capogruppo regionale della Lega Nord Francesco Bruzzone e appoggiato dal consigliere comunale di Albenga Rosalia Guarnieri, il consigliere regionale Pd Antonino Miceli si toglie qualche sassolino dalla scarpa.“Su questi centri, attraverso la legge che ne impedisce l’apertura, la Regione Liguria si è pronunciata con nettezza – dichiara Miceli -. Si tratta di una legge approvata per questioni etiche, perché le persone in stato di fermo per clandestinità devono essere giudicate e trattate come esseri umani. Molte volte invece i centri di identificazione ed espulsione vengono trasformati in lager non rispettosi dei diritti dell’uomo.” E rivolgendosi al candidato sindaco di Albenga Miceli conclude “se un ipotetico sito per la Liguria potesse essere Albenga, che venga inserito nel programma elettorale del candidato sindaco Guarnieri e che sia una delle proposte da sottoporre all’attenzione e al giudizio dei cittadini albenganesi”. (SAVONA NEWS)

28 gennaio 2010: ”Le dichiarazioni del Presidente del Consiglio in base alle quali immigrato irregolare equivale a dire criminale sono inaccettabili”. Il Segretario Generale della FOCSIV Sergio Marelli commenta cosi’ le parole del premier pronunciate nel corso della conferenza stampa svolta al termine del Consiglio dei ministri tenuto a Reggio Calabria. (ASCA)

28 gennaio 2010: «Sottoporre sistematicamente tutti gli immigrati ad esame sanitario e psichiatrico». È la proposta della Lega Nord del Trentino. “troppe volte gli immigrati, legali e non, che giungono sul nostro territorio hanno serie problematiche sanitarie e/o psichiatriche in atto, con grave pericolo di contagio e/o di incolumità per tutti i malcapitati che dovessero venire in contatto fortuito con con questi soggetti». IL MESSAGGERO

29 gennaio 2010: ”Le percentuali in nostro possesso ci dicono che la percentuale della criminalita’ compiuta dagli immigrati e’ praticamente identica se non uguale a quella compiuta dagli italiani” dice il segretario generale della Cei, mons. Mariano Crociata.

29 gennaio 2010: [RAPPORTO EURISPE] Secondo l’ultimo rapporto Eurispes sull’Italia, ‘’sull’immigrazione si procede per schieramenti contrapposti, anzi succede che una questione cosi’ delicata venga utilizzata strumentalmente attraverso slogan e semplificazioni”: quasi ”la meta’ degli italiani (46,1%) ritiene che un atteggiamento di diffidenza nei confronti degli immigrati sia giustificabile, ma solo in alcuni casi”, ”il 22,8% definisce questo atteggiamento pericoloso, il 17,7% riprovevole, il 10,4% condivisibile”. ”Nella maggior parte dei casi (58,8%) si ritiene che la presenza di immigrati in Italia sia attualmente superiore alla possibilita’ ricettiva del territorio e dell’economia. Il 15,9% pensa invece che la presenza straniera sia proporzionata alle possibilita’ ricettive ed il 13,3% che sia inferiore”. Circa il modo in cui il Governo dovrebbe costrastare il fenomeno dell’immigrazione clandestina un terzo dei cittadini (33,6%) ”ritiene necessario inasprire i controlli alle frontiere per ostacolare l’ingresso di stranieri senza permesso”. ”Oltre in quarto (25,5%) suggerisce di agevolare la regolarizzazione dei clandestini, rendendo cioe’ piu’ facile ottenere il permesso di soggiorno”. Per ”il 18,5% sarebbe opportuno erogare aiuti ai paesi di provenienza degli stranieri. Il 13,5%, infine, pensa che il Govervo dovrebbe ridurre i visti di ingresso dai paesi dai quali provengono i flussi piu’ consistenti”.LEGGI)

31 gennaio 2010: Un senegalese senza permesso di soggiorno è stato arrestato sabato a Santacangelo dopo che aveva contribuito all’arresto di due rapinatori.L’uomo ha atteso i carabinieri ed ha fornito una testimonianza accurata sui due malviventi che hanno colpito l’In coop di Santarcangelo, ma dopo aver fornito le proprie generalità è stato arrestato per la legge Bossi-Fini sull’immigrazione clandestina. (TELE 1)

31 gennaio 2010: Ispezioni al Sud contro il lavoro Nero. Nessuna tutela per i lavoratori irregolari che volessero denunciare. (LEGGI)

2 febbraio 2010: La Lega presenta un emendamento al decreto anti-crisi che punta a far pagare agli stranieri una tassa di 50 euro per ottenere il permesso di soggiorno e obbliga a una fideiussione di 10.000 euro l’immigrato che voglia aprire una partita Iva. L’ARENA

2 febbraio 2010: Per dimenticare quanto successo a Rosarno è bastata una settimana. I ragazzi sfruttati a Rosarno ora sono a Roma e non è cambiato nulla. L’Unità pubblica delle immagini che si commentano da sole.

3 febbraio 2010: È allarme tubercolosi. La malattia che sembrava sconfitta e finita nel dimenticatoio torna di pre­potenza « Non sono gli immi­grati i portatori. Sono i primi a contrarla perché vivono in condizioni igie­niche sanitarie scarse e si alimentano in modo in­sufficiente » . Sul banco degli imputati, quindi, le condizioni di vita preca­rie, in cui gli stranieri spesso sono costretti a vive­re. « Una malat­tia che rispec­chia la man­canza di politi­che sociali di integrazione» , denunciano i medici del San Gerardo. di Enrico Beile

3 febbraio 2010: A Ramacca, in provincia di Catania, un palestinese, di 27 anni, clandestino, dopo avere scavalcato una recinzione si e’ arrampicato su un traliccio minacciando di gettarsi nel vuoto. Un gesto disperato, presumibilmente dovuto al fatto che alcuni giorni prima gli era stato notificato un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale. ITALPRESS

4 febbraio 2010: Ecco una piccola antologia di frasi dei bambini stranieri: Oggi Carlo ha scritto sul mio astuccio: “Ti odio!”. Io però non sono né offesa né felice perché ci sono abituata. REPUBBLICA

5 febbraio 2010: Via libera al permesso di soggiorno a punti. Andrà presto in Consiglio dei ministri un decreto in base al quale i nuovi richiedenti di permesso di soggiorno dovranno sottoscrivere un accordo per l’integrazione con una serie di doveri da adempiere, tra i quali la conoscenza della lingua italiana, l’iscrizione al servizio sanitario nazionale, la conoscenza della Costituzione, come prevede l’intesa raggiunta ieri dai ministri dell’Interno e del Welfare, Roberto Maroni e Maurizio Sacconi.

6 febbraio 2010: Jovic è un serbo di etnia rom e a guardarlo sembra un elegante pensionato sulla cinquantina, sorridente e dai modi gentili. Ma, suo malgrado, ha una doppia vita. Quella ufficiale, che vive sui palchi di mezza Italia a fianco di artisti internazionali e assieme alla sua band “ I Muzikanti”. E quella da clandestino, cominciata nel 2007 e passata a nascondersi fra un accampamento e l’altro. Con un’unica colpa: avere un visto scaduto. di Luca De Vito

7 febbraio 2010: Faceva lavorare immigrati clandestini nella piccola azienda agricola della moglie. È questa l’accusa che la Procura di Savona muove nei confronti di un poliziotto del commissariato di Alassio, Davide Delogu, 54 anni. IL SECOLO XIX

8 febbraio 2010: La Procura di Bergamo ha aperto un fascicolo a carico del sottoufficiale dei carabinieri che, sabato sera a Mornico al Serio (Bergamo), ha esploso il colpo di pistola uccidendo un presunto spacciatore magrebino durante un controllo antidroga. Il fatto è avvenuto intorno alle 21 di sabato in via Verdi, a Mornico: era in corso un controllo di una pattuglia in borghese dei militari, quando i due presunti spacciatori hanno tentato di darsi alla fuga. Nella breve colluttazione con uno dei magrebini - secondo la ricostruzione dell’Arma - dalla pistola d’ordinanza del carabiniere è partito un colpo, che ha raggiunto e ucciso il complice. LEGGONLINE e BERGAMONEWS

9 febbraio 2010: L’accordo con la Libia ha ridotto drasticamente gli sbarchi clandestini in Sicilia (da 30 mila nel 2008 a 3 mila e 600 nel 2009). Ora si punta ad azzerarli bloccando alla partenza i ‘viaggi della speranza’. Il ministro dell’Interno italiano, Roberto Maroni, ha cosi’ lanciato la sua ‘campagna d’Africa’ ANSA MED

10 febbraio 2010: Il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, ha siglato ieri un accordo di collaborazione per il contrasto all’immigrazione clandestina con il Governo del Niger. Per il Ministro - che il giorno precedente aveva raggiunto un’intesa con il Ghana - gli accordi sottoscritti con i Paesi dell’Africa Sub-Sahariana servono anche a proteggere l’Europa dal rischio terrorismo. IMMIGRAZIONE OGGI

11 febbraio 2010: ‘Com’e’ possibile che da un lato il governo italiano condanni il mancato aiuto europeo nella gestione degli immigrati e contemporaneamente non ha chiesto di avvalersi nel 2009, al contrario del 2008, della riserva di 10 milioni di euro nell’ambito delle misure d’urgenza messe a disposizione dal Fondo europeo per i rifugiati (FER), come hanno invece fatto Grecia e Malta’. E’ quanto afferma, in un comunicato, Sonia Alfano. ADUC

11 febbraio 2010: Almeno 8 immigranti clandestini sono morti nel naufragio della loro imbarcazione proveniente dalla Turchia. Lo rendono noto le autorita’ greche citate dai media. I Guardacoste greci hanno rinvenuto i corpi delle otto vittime, tra cui una donna e una bambina, sulle coste dell’isola di Samos dopo che l’unico sopravvissuto del naufragio aveva segnalato ieri il fatto. Apparentemente l’imbarcazione affondata trasportava 10-12 persone. (ANSA)

12 febbraio 2010: Una proposta di legge per la creazione di zone speciali per gli immigrati, che consentiranno controlli maggiori da parte delle autorità e un’organizzazione più efficiente nella gestione delle richieste di asilo. Ad annunciarlo è stato il ministro dell’Immigrazione francese, Eric Besson, in un’intervista rilasciata al quotidiano Le Figaro. IL VELINO

13 febbraio 2010: Un ragazzo egiziano di 19 anni è stato ucciso a colpi d’arma da taglio da un gruppo di sudamericani oggi attorno alle 17,40 a Milano, in via Padova, uno dei quartieri più multietnici della periferia milanese. Immediatamente è scattata una rivolta nel quartiere. Un centinaio di nordafricani stanno spaccando auto e danneggiando negozi prevalentemente gestiti da sudamericani. L’UNITA’

13 febbraio 2010: La rivolta degli immigrati a Milano, dopo l’omicidio in Via Padova di un giovane egiziano da parte di sudamericani, diventa subito un caso politico a un mese e mezzo dalle regionali. La Lega parte all’attacco della politica “dell’integrazione facile”, come dice il ministro Roberto Calderoli. e Matteo Salvini, eurodeputato e consigliere comunale, chiede “controlli ed espulsioni casa per casa, piano per piano” nei quartieri multietnici della città. Chiedono veri e propri rastrellamenti. ANSA

14 febbraio 2010: Il corteo del Pdl che ha percorso via Padova a Milano ha vissuto un momento di concitazione quando dopo uno dei numerosi battibecchi nati tra manifestanti e abitanti, italiani e stranieri, della zona è terminato con il lancio di una delle fiaccole del corteo da parte di un manifestante verso un gruppetto di contestatori. LEGGO

15 febbraio 2010: Un servizio gratuito di accoglienza, ascolto ed orientamento a tutti gli stranieri presenti sul territorio. Lo strumento per favorire l’integrazione ma anche per aiutare i clandestini ad “emergere”: è l’obiettivo del progetto che i Comuni dell’area nolana hanno dedicato agli immigrati attraverso il piano sociale di zona. JULIENEWS

15 febbraio 2010: Tremila euro. E’ questo il prezzo per «comperarsi» il privilegio di rimanere in Italia pagato da un clandestino. GAZZETTA DI REGGIO

15 febbraio 2010: Dopo le espulsioni e i controlli «casa per casa e piano per piano», su via Padova la Lega Nord rilancia e arriva a pretendere il “modello svizzero”: ovvero una moratoria per cui «per un anno, l’extracomunitario non possa comprare casa a Milano». La proposta è del capogruppo del Carroccio in Comune, Matteo Salvini MIGLIORBLOG

16 febbraio 2010: GENOVA APRE LE PORTE AI RIFUGIATI - Non sono clandestini né irregolari. E tanto meno vanno inclusi sotto la voce immigrati. Si chiamano rifugiati, perché scappano da guerre sanguinose e tremende, da genocidi e dittature che li hanno costretti a fuggire dal loro Paese. La loro condizione li consente di chiedere la protezione internazionale (più conosciuta con il termine Asilo), e possono ottenere tre forme di protezione: lo status di rifugiato, di protezione sussidiaria o umanitaria. REPUBBLICA

17 febbraio 2010: Dove possono curarsi nel Lazio gli stranieri irregolari? A dirlo ci pensa la Caritas Roma con la nuova edizione della sua “Mappa di fruibilità” (la prima risale al 2005). Una guida che censisce, Asl per Asl, le strutture ambulatoriali per gli stranieri senza documenti, che quindi non possono iscriversi al Servizio sanitario nazionale REPUBBLICA

19 febbraio 2010: Agenti della Digos hanno notificato quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal Gip del Tribunale di Enna. Sono alcuni italiani e stranieri ritenuti responsabili, in concorso tra loro, di violazioni delle disposizioni contro le immigrazioni clandestine, produzione, traffico e detenzione di sostanze stupefacenti. Gli indagati, di Enna, Catania e Cosenza, secondo gli inquirenti erano in grado di agevolare l’ingresso e la permanenza di immigrati clandestini (ANSA)

20 febbraio 2010: Il governo di Losanna intende compiere un passo per permettere ai giovani clandestini di uscire dalla precarietà e dall’esclusione. “E’ un progetto che mi sta a cuore”, ha spiegato il sindaco Daniel Brélaz in un’intervista pubblicata dal giornale Le Matin. I giovani clandestini possono andare al liceo o all’università, ma non fare un apprendistato. “Perché chi dice apprendistato dice contratto di lavoro e dunque permesso di soggiorno in base alla legge federale”, rileva il sindaco. Il progetto losannese “vuole rimediare a questa ingiustizia” e “ristabilire le pari opportunità dei giovani davanti all’apprendistato”. SWISSINFO

20 febbraio 2010: Se prossimamente passando in autobus da Villa Carcina avrete la sensazione di essere arrivati a un posto di frontiera non preoccupatevi: sarà solo l’effetto dell’ultima «trovata» dell’assessore comunale alla Sicurezza, il leghista Stefano de Carli. Una iniziativa, la sua, unica in provincia e destinata certamente a fare scalpore. la polizia locale è incaricata di controllare i documenti dei viaggiatori a bordo dei pullman di linea che transitano in Valtrompia nel momento in cui attraversano il territorio comunale. BRESCIAOGGI

20 febbraio 2010: Ha scosso la coscienza della città il grande necrologio pubblicato sulla prima pagina della “Nuova Ferrara” dedicato a Sahid Belamel, straniero e clandestino, morto per il freddo la mattina di San Valentino LA NUOVA FERRARA

23 febbraio 2010: Mi chiamo Joseph Oscar Yene, sono originario del Camerun e risiedo in Italia da 15 anni. Vorrei dire a tutti voi che io non ho mai sofferto a causa della mia condizione di migrante, come invece capita a tanti di noi. Forse perché sono capitato sempre nei luoghi giusti con le persone giuste e nei tempi giusti. Mi considero ben integrato nella società italiana e ho un buon lavoro come animatore a radio Conegliano. E allora perché sono tra i promotori di questo primo marzo senza di noi? TERRANEWS

23 febbraio 2010: «Ho letto che hanno proposto di fare un test a punti per il permesso di soggiorno: gli immigrati conoscono la Costituzione? Trenta punti… A me piacerebbe farlo alla Camera». Il presidente della Camera Gianfranco Fini incontra gli studenti nell’aula magna della Residenza universitaria internazionale IL MESSAGGERO

23 febbraio 2010: Revoca dei pazienti extracomunitari. La minaccia arriva dai medici di base, pediatri compresi, per protestare contro la decurtazione dei loro stipendi per aver curato immigrati con permesso di soggiorno scaduto o bambini che, senza i documenti in regola dei genitori, per la sanità diventano clandestini. IL GIORNALE

24 febbraio 2010: Basta ipocrisie sul tema dell’immigrazione clandestina e, di conseguenza, dei turpi affari che si fanno alle spalle di queste persone. A dirlo e’ il Capo della polizia, prefetto Antonio Manganelli, intervenuto stamane nel corso dei lavori finali del ”Progetto Across Sahara II” che si sono svolti presso il Polo Tuscolano della Polizia di Stato.Manganelli ha ricordato che il contrasto all’immigrazione clandestina ”passa certamente per il rispetto dei diritti umani ed il coinvolgimento delle organizzazioni umanitarie ma - ha subito aggiunto - occorre mano dura nei confronti della clandestinita’ e durissima verso le organizzazioni criminali che la sfruttano”.

25 febbraio 2010: Nuovo commissario, vecchia politica - La nuova commissaria agli affari interni della Ue, Cecilia Malmstrom, punta su piu’ poteri e piu’ mezzi a Frontex, la fallimentare agenzia europea per il contrasto dell’immigrazione illegale, per procedere verso una politica ‘coerente’ a livello europeo e sottolinea la necessita’ che la lotta al fenomeno della clandestinita’ avvenga nel rispetto dei diritti umani. ADUC

25 febbraio 2010: [AUSTRALIA] Il governo australiano userà spie per bloccare l’arrivo di richiedenti asilo. Secondo le nuove leggi introdotte in parlamento, l’agenzia di intelligence nazionale Asio potrà fare uso di intercettazioni telefoniche e di satelliti per fermare le navi prima che tocchino le coste australiane. Inoltre, mettere in pericolo la vita dei clandestini imbarcandoli su mezzi poco sicuri diventerà reato punibile con 20 anni di prigione.ADUC

26 febbraio 2010: Non c’è soltanto Rosarno. Esiste un volto della schiavitù tutto milanese, tutto lombardo. Con tentacoli nell’agricoltura meccanizzata del Veneto, nella sanità in Piemonte, perfino dentro la grande industria. Operai messi a lavorare senza stipendio. Padri di famiglia minacciati e picchiati dal capo. Solo che al Nord gli sfruttatori non sono agricoltori in bilico tra la ‘ndrangheta e i prezzi bassi della grande distribuzione. L’ESPRESSO

26 febbraio 2010: Sì, l’Italia sta diventando più razzista grazie alle parole di alcuni e all’indifferenza degli altri. Per questo l’associazione Sos racisme, storica organizzazione che da 25 anni combatte in Francia contro la xenofobia e l’associazione gemella Sos razzismo italiana ha lanciato una campagna e una sottoscrizione di firme di personalità e comuni cittadini per tenere alta la guardia. L’ANTEFATTO

26 febbraio 2010: Il welfare dei diritti va concesso a ogni uomo, prima del suo ingresso nel mercato: dunque ne debbono godere anche i clandestini». In questo modo il vescovo ausiliare Armando Brambilla, delegato diocesano per la Pastorale sanitaria, ha avallato la decisione di molti medici di non denunciare gli immigrati clandestini, nonostante le recenti disposizioni legislative. ROMASETTE

[PERIODICO ITALIANO] 1 marzo 2010:immigrati al primo sciopero di Antonella Gilioli
[STEP1] Il bel paese del primo marzo di Luisa Santangelo
[ALBENGA CORSARA] A Savona in Piazza Sisto contro il razzismo di Fabrizio Pinna
[DELTANEWS] Una giornata senza di noi in tutta l’Italia
[MONDORARO] Lo sciopero degli extracomunitari di Francesca eugenia Busdraghi
[BARILIVE] “Siamo tutti clandestini”, sfilano i migranti di Bari di Giampietro Occhiolino
[LA REPUBBLICA] “Settemila bandiere gialle in duomo” di Zita Dazzi
[LA REPUBBLICA] “siamo clandestini ma lavoriamo” di Piero Colaprico
[LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO] In mille sfilano per Bari: “siamo persone”
[IL SECOLO XIX] Cortei gialli in tutta l’Europa
[L’UNITA’] Primo marzo: rivoluzione in giallo
[SETTIMANALE CARTA] Anch’io ero clandestino di Bozidar Stanisic
[CLANDESTINO CARTA] La diretta
[CLANDESTINO CARTA] Primi Marzi, una storia da Verona di Giulio Todescan
[EUROPA QUOTIDIANO] La primavera dell’Italia antirazzista di Aly Baba Faye

2 marzo 2010: Gli immigrati dopo il primo sciopero - Alcune centinaia di migliaia di immigrati, regolari e clandestini, hanno sfilato il 1° marzo in corteo in 60 città - da Milano a Napoli - in occasione del primo sciopero proclamato in Italia. Qualche momento di tensione, com’è accaduto a Padova, ma in generale manifestazioni assolutamente tranquille e, anzi, piene di allegria oltre che di orgoglio e desiderio di battersi per i propri diritti. IL MATTINO

2 marzo 2010: I riaccompagnamenti in Libia di immigrati respinti dall’Italia sono avvenuti ‘’sempre nel quadro di un’assoluta legalita’ nazionale e internazionale” e, in questi casi, ”non e’ stata mai negata dall’Italia la possibilita’ di richiedere asilo politico”. Lo ha affermato questa sera al Senato il Ministro dell’Interno Roberto Maroni intervenuto in Aula nel corso della discussione su alcune mozioni sull’immigrazione.

4 marzo 2010: 90mila badanti nella nostra regione. In prevalenza donne ed ecuadoriane si stimano in 90 mila le “badanti” presenti in Liguria: di queste 40 mila sono lavoratrici con un regolare contratto di lavoro, mentre 46 mila non hanno un contratto “regolare”. LIGURIAOGGI

4 marzo 2010: Era volato giù da un ponteggio in un cantiere abusivo e si era letteralmente spaccato la schiena. Lo avevano caricato su una macchina, portato in una zona isolata della città, abbandonato come si fa con un sacco dei rifiuti. Nel registro degli indagati finiscono i nomi di un dirigente cin­quantenne e dei comproprietari della ditta dei lavori, un uomo di 46 anni e l’anziano padre. Vengono tutti accusati di lesioni personali colpose aggravate. CRONACAQUI

5 marzo 2009: Mercato globale e genetica, filiere lunghe e passaggi parassitari. Sfruttamento, schiavismo e mafia. L’economia agricola del Meridione produce pomodori, vini ed arance. Sono i prodotti della dieta mediterranea di cui siamo orgogliosi. Non possiamo però vantarci dei nuovi schiavi, i lavoratori stranieri senza documenti, i cosiddetti clandestini. Lavoratori in condizione servile schiacciati da un lato da leggi razziste, dall’altro da un sistema mafioso ed inefficiente che li opprime, e contro cui si sono già ribellati tre volte. TERRELIBERE

6 marzo 2010: Lo chiamano tutti Costantino, ma il suo nome di battesimo è Costel. Il cognome è più complicato da pronunciare: Zvarici. Candidato numero 21 della lista “Riformisti per Termoli”. E’ arrivato in Italia da clandestino, come tantissimi altri. Ha lavorato a Roma da muratore, come molti altri. Ha scoperto Termoli, «un angolo di paradiso», per caso. PRIMONUMERO

6 marzo 2010: «Il 21 marzo, in occasione della partita Cosenza-Cavese, 20 bambini di etnia rom saranno ospiti dello stadio San Vito, come segno tangibile di solidarietà nei loro confronti e nei confronti delle loro famiglie per la nota vicenda che sta interessando il campo rom cittadino riguardo all’imminente sgombero».
È quanto riferisce una nota del Cosenza Calcio nell’ambito delle iniziative sociali intraprese dalla società sportiva. IL QUOTIDIANO DELLA CALABRIA

7 marzo 2010: Un marocchino di 32 anni, ambulante irregolare sul territorio nazionale, è stato truffato da un connazionale e, pur di svelare la truffa, ha denunciato l’accaduto facendosi arrestare e condannare. PRIMOCANALE

7 marzo 2010: Storie di ordinaria follia. Ma storie che capitano ancora. Anzi, una volta chiuso l’ambulatorio per gli irregolari, c’è il rischio che possano accadere più spesso. E così una giovane ragazza africana di 22 anni ha rischiato di morire. Si è procurata un aborto, ma aveva paura a recarsi nella struttura per irregolari aperta al Santa Maria degli Angeli. Aveva paura di essere denunciata perchè non ha più i documenti. IL GAZZETTINO

1 aprile 2010: “Italiani per esempio. L’Italia vista dai bambini immigrati” dell’insegnate parmense Giuseppe Caliceti, uscito poco tempo fa nelle librerie per Feltrinelli. LEGGI

1 aprile 2010: Il dormitorio dei cinesi sui ponteggi del cantiere FOTO

2 aprile 2010: E’ del settembre 2009 l’ultima sanatoria per colf e badanti extracomunitari, che consentiva l’emersione del lavoro nero e la regolarizzazione di migliaia di stranieri clandestini.Anche i non addetti ai lavori comprenderanno immediatamente che e’ fondamentale avere la sicurezza di essere in possesso di tutti i requisiti necessari, per evitare di mettersi da soli il cappio attorno al collo ADUC

2 aprile 2010: Tarik Ouarif è magrebino ed ha 39 anni. Dieci anni fa è arrivato a Bologna. Ha vissuto l’esperienza di “clandestino” e con il pacchetto sicurezza la sua vita sembrava entrare nell’inferno…IMG PRESS

2 aprile 2010: Inserita nel carnet di eventi organizzati da “Comic(on) Off”, è stata inaugurata la mostra-rassegna di satira “Ne(g)ro”, con tema l’immigrazione. Tra gli ospiti il francese Wolinsky, Stefano Benni e Vauro. Il contesto partenopeo farà quindi da apripista alle esposizioni, ma la rassegna – che quest’anno sostiene Amnesty International per la campagna “Io Pretendo Dignità” – toccherà anche altre città italiane, ed approderà in Spagna nel gennaio 2011: in maggio la prima tappa sarà al Fuoriorario di Parma, in collaborazione con la Monteverdi Promotion; successivamente, ad ottobre, toccherà Roma, alla Galleria MondoPop; infine, nel gennaio 2011, sarà ospite ad Alcalà al Museo di Humor Grafico di Spagna.

12 aprile 2010:Rifiutata dall’ospedale perché le era scaduta la tessera sanitaria, una bambina nigeriana di 13 mesi muore poche ore dopo. Il padre, in regola con il permesso di soggiorno, aveva appena perso il lavoro e non poteva rinnovare il documento che forse avrebbe strappato la piccola alla morte. «Uccisa dalla burocrazia», dicono gli amici della coppia, che in 200 hanno sfilato per le vie di Carugate, hinterland di Milano, dove la famiglia vive. «I medici avrebbero potuto salvarla se non si fosse perso tutto quel tempo e se le cure fossero state adeguate. Se fosse stata italiana questo non sarebbe successo», grida ora Tommy Odiase, 40 anni, in Italia dal 1997 REPUBBLICA

14 aprile 2010: LEGA: denunciare i clandestini negli ospedali. Personale amministrativo nei Pronto soccorso per segnalare alle autorita’ competenti gli immigrati clandestini che vanno a farsi curare. E’ quanto chiedera’, con un’apposita mozione, il gruppo della Lega Nord del Friuli Venezia Giulia alla Giunta regionale. Una richiesta che ricorda l’emendamento del Carroccio, finito al centro delle polemiche prima di essere abrogato, per l’abolizione del principio di non segnalazione alle autorita’ per gli immigrati irregolari che si rivolgono al Servizio sanitario nazionale. “Se i medici non possono segnalare - spiega Danilo Narduzzi, capogruppo della Lega Nord in Consiglio regionale, all’ADNKRONOS SALUTE - non vedo perche’ i clandestini debbano continuare a raggirare leggi di Stato, spadroneggiando sul territorio”.
“Gli immigrati continueranno ad essere curati negli ospedali della nostra Regione, ma - puntualizza - il personale amministrativo a cui non verranno consegnati documenti d’identita’ e tessera sanitaria, dopo aver inviato il paziente dal medico, provvedera’ a segnalare la ‘mancanza’ alle autorita’ competenti”.

14 aprile 2010: Quattro ventimigliesi, di origine calabrese, sono stati condannati oggi, in primo grado, dal giudice Anna Bonsigniorio, in quanto accusati di lesioni colpose aggravate, perche’ ritenuti appartenenti al gruppo di una decina di persone, che l’otto marzo scorso aggredi’ e prese a sprangate cinque immigrati turchi, di etnia turca, che avevano “osato” entrare in un “bar per soli calabresi”. AGI

14 aprile 2010:Accoglienza= arrivi in Italia, presenti la domanda d’asilo e vieni recluso in un lager. 9 extracomunitari presenti sulla nave Vera D, battente bandiera liberiana, erano fermi da 2 giorni nel porto di Napoli. Gli extracomunitari, tutti sui 20 anni, senza documenti, hanno detto di provenire 6 dalla Nigeria e 3 dal Ghana ed hanno chiesto asilo politico in Italia. Ora stanno per essere trasferiti nel Cie di Brindisi. Dopo la richiesta d’asilo dei 9 ragazzi, una cinquantina di manifestanti delle associazioni antirazziste si sono opposti alla reclusione nei Cie scontrandosi con le forze dell’ordine.I primi documenti sono stati compilati nell’ufficio Immigrazione della questura partenopea dove i nove sono stati accompagnati dalla polizia di frontiera. Proprio davanti a quegli uffici sono avvenuti gli scontri con la polizia che ha fatto ricorso ai manganelli per consentire al furgone con a bordo i nove clandestini di passare e portare i migranti nel lager di Brindisi.La Rete antirazzista napoletana, “nel timore di possibili colpi di mano in una vicenda che resta molto precaria”, ha presidiato la nave con una trentina di attivisti per tutta la notte chiedendo invano che gli aspiranti rifugiati politici non fossero trasferiti altrove ma trovassero accoglienza a Napoli.

15 aprile 2010: ”C’e’ un problema di razzismo in Italia, c’e’ nella societa’ e nelle istituzioni. Razzismo popolare e di stato si alimentano e legittimano a vicenda, in un nesso perverso fra diritto e senso comune in cui non e’ il diritto a orientare il senso comune ma questo a condizionare il legislatore”. L’attacco è del presidente Arci Paolo Beni che continua dicendo: ”un razzismo senza ideologia, la reazione patologica di una societa’ impaurita che cerca rassicurazione nell’esaltazione identitaria e nell’ostentazione di superiorita”’.

16 aprile 2010: 6 migranti “irregolari” fermati a Napoli nella nave Vera D sarebbero stati riconosciuti come minorenni e quindi non possono restare all’interno del lager di Brindisi.Ora i sei africani saranno ospitati in una struttura protetta del sistema «Sprar» per i rifugiati. Nel frattempo attenderanno l’esito dell’esame della commissione governativa ad hoc per i richiedenti asilo.Secondo la Rete antirazzista napoletana la decisione del giudice getta ombre «sull’operato della questura di Napoli che ha condotto i migranti nel Cie senza effettuare reali controlli sulla minore età CORRIERE

16 aprile 2010: Il papa’ clandestino puo’ restare, anche se non ha il permesso di soggiorno a tempo indeterminato, perche’ e’ senza lavoro.Lo ha deciso ieri il Tribunale dei minori di Trento per un giovane di 25 anni, dell’Ecuador, padre di tre figli, che hanno dai pochi mesi a 4 anni e vivono in Trentino con la madre, ma soffrono, per le prolungate assenze del genitore. La notizia e’ in controtendenza con una recente sentenza della Cassazione per un immigrato coi figli in eta’ scolare a Milano. (ANSA)

26 aprile 2010: Non è certamente una novità sapere che in Italia esiste ancora la schiavitù. La novità è che se ne parla e ora qualcuno in più conosce le realtà schiavistiche e repressive verso gli immigrati. In manette sono finite 31 persone (nove persone sono in carcere, ventuno sono agli arresti domiciliari e una è stata sottoposta all’obbligo di dimora). L’accusa per tutti è di riduzione in schiavitù degli immigrati nel settore agricolo. Dalle indagini è emerso che gli immigrati erano costretti a lavorare dalle 12 alle 14 ore al giorno per un compenso tra i 10 e i 25 euro (un euro a cassetta per la raccolta dei mandarini e 50 centesimi per le arance), con una cresta di 10 euro su ogni lavoratore per i caporali. Nel corso dell’operazione sono state sequestrate anche 20 aziende e 200 terreni, per un valore complessivo di circa dieci milioni di euro. Sono state poi scoperte anche numerose presunte truffe nei confronti degli enti previdenziali.

28 aprile 2010: Avevano denunciato spontaneamente alle forze dell`ordine lo sfruttamento che subivano nei campi. Lo avevano fatto per chiedere il rispetto dei loro diritti. Sono finiti ugualmente nel Centro di identificazione e di espulsione di Bari. «Per cinque volte siamo andati a chiedere i soldi e l`italiano ci ha sempre risposto: tornate domani - racconta il ragazzo africano - alla fine disse che non aveva i soldi e che se non ci stava bene saremmo dovuti andare dai carabinieri». Secondo il testimone, andarono in sette a riferire del mancato pagamento alle forze dell`ordine, tre dei quali in regola con il permesso di soggiorno e quattro senza documenti. «I carabinieri ci hanno dato un pezzo di carta e ci hanno detto che ci avrebbero fatto sapere ma non ci hanno mai telefonato». Due di questi sette sono finiti nel Cie di Bari subito dopo la rivolta.[TERRE LIBERE]

28 aprile 2010: Un microchip ai clandestini, proprio come ai cani: è una proposta radicale, oltre i limiti del cattivo gusto. L’ha lanciata, in USA, un candidato repubblicano al voto di mid-term per la Camera dei Rappresentanti. L’America non può fare a meno degli illegali che lavorano nei suoi giardini, lavano i piatti nei suoi ristoranti, badano ai figli e ai vecchi genitori. E dunque: “Prenderli, identificarli, essere sicuri di sapere dove sono e dove vanno”. LEGGI

29 aprile 2010: Malta ha formalmente abbandonato la missione Frontex 2010 nel Canale di Sicilia. Denominata ‘Chronos’, la missione disegnata dall’agenzia di controllo delle frontiere Ue (Frontex) per contrastare il fenomeno dell’immigrazione, ha sollevato proteste nel governo di Malta, in particolare, rispetto all’obbligo di accogliere tutti gli immigrati intercettati in mare.
11 Luglio 2010La giunta regionale toscana promuovera’ una proposta di legge ”affinche’ tutte le bambine ei bambini nati in Italia da genitori non italiani possano godereda subito di pieni diritti politici e di cittadinanza”. Lo hadetto Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana,intervenendo all’assemblea dei migranti al Meeting antirazzistadell’Arci.

25 luglio 2010: Una studentessa brasiliana, classe 1988, abitante in Italia da anni, viaggiava su un autobus urbano a varese e si lamentava per il caldo con una sua amica nicaraguense. Un uomo, "autista in borghese", con bimbo in braccio e moglie incinta al seguito, si intromette e comincia ad insultarla: “Cosa volete un tappeto rosso sugli autobus? Vai al tuo paese, negra di merda e non venite qui a romperci i coglioni» e altre finezze del genere. Alla fine alla giovane brasilana viene detto di scendere e lei si rifiuta. L’autista ferma il bus e chiede alla ragazza di andarsene “per ristabilire l’ordine”. oggi essere razzisti pare non sia più vergognoso.

11 set 2010: Nel corso di questa settimana sono stati rimpatriati, con diversi voli aerei, 22 extracomunitari “clandestini”, soprattutto marocchini, algerini e nigeriani, rintracciati sul territorio nazionale. Lo rende noto un comunicato del Viminale. (Adnkronos)

11 sett 2010 - ''Il problema non si esaurisce con la realizzazione o meno del Cie, ma e' necessario ricostruire una legislazione coerente sull'immigrazione''. Lo ha detto Debora Serracchiani, europarlamentare del Pd, alla festa dell'Unita' di Rovigo, invitata ad un dibattito sull'ipotesi di costruzione di un centro di identificazione ed espulsione per immigrati nell'ex base militare di Zelo. ''Perche' la verita' - ha aggiunto Serracchiani - e' che questi centri servono solo a nascondere un problema che non si risolve con i respingimenti e fare propaganda su questi metodi e' efficace solo quando non si hanno responsabilita' di governo''. (ANSA).

11 sett 2010: Una scena da far west a Chivasso. Nigeriano pestato di botte dai vigili urbani (LEGGI)

12 sett 2010: VERONA - Aveva preso il treno per raggiungere la sua compagna che stava per partorire all'ospedale di Bolzano. Un cittadino del Ghana e' stato arrestato dalla Polfer perche' trovato in possesso di un documento falso. Lo straniero ha insistito per poter proseguire il viaggio, spiegando del lieto evento ormai imminente. Gli agenti dapprima avevano sospettato che si trattasse di un modo di eludere i controlli, ma una verifica ha appurato che il bimbo, effettivamente, era appena nato. In seguito a controlli sul database di polizia e' stato appurato che l'africano era entrato clandestinamente in Italia. Ora e' in carcere per aver falsificato il documento di identità (ANSA).

14settembre 2010:[CAGLIARI] Cherif Thiem chiede la liberazione del suo aggressore.In pieno centro a Cagliari, dopo una discussione tra il senegalese e Luigi Carta,Cherif viene colpito con una bottiglia spaccata e portato d'urgenza in ospedale, mentre Carta viene rinchiuso in carcere.
"Mentre ero seduto coi miei amici - scrive Cherif - sono stato ferito da Luigi Carta. So che in seguito a questo episodio quest'uomo è stato arrestato. Nonostante quello che è successo vorrei che venisse liberato. Non serbo rancore nei suoi confronti, è una persona con molti problemi e non del tutto lucida, vittima della povertà e del disagio sociale, a cui il carcere non può che nuocere ulteriormente e farne una persona peggiore. Questo fatto che è successo a me non deve servire come pretesto per inventare tensioni e conflitti tra immigrati, persone che vivono in strada e gli altri abitanti della città, conflitti che non esistono e che non sono mai esistiti". "Non abbiamo avuto nessuna discussione prima del ferimento - ha spiegato Cherif Thiam incontrando stamane i giornalisti proprio nel punto dell'aggressione - anzi mi aveva regalato un libro. Poi è tornato con la bottiglia. Ma non serbo rancore e il carcere certo non lo aiuterà, al contrario lo farà stare peggio". da Unione Sarda

02 ottobre 2010:Nel corso di questa settimana sono stati rimpatriati, con diversi voli aerei, 62 extracomunitari, soprattutto marocchini, algerini e tunisini, rintracciati sul territorio nazionale, ai quali si aggiungono altri 50 cittadini di origine egiziana rimpatriati con due appositi voli charter partiti da Catania e diretti a Il Cairo lo scorso 29 e 30 settembre. Lo rende noto il Viminale. (Adnkronos)

02 ottobre 2010: Ci sono due avvocati e sette imprenditori agricoli italiani tra i destinatari dei provvedimenti restrittivi eseguiti dalla Digos della Questura di Siracusa nell'ambito dell'operazione 'Uomini e caporali 2' su presunti falsi contratti lavoro per clandestini che ha portato all' emissione di un ordine di custodia cautelare per 14 indagati. Due persone sono irreperibili. Gli avvocati sono Francesco Caruso, di Pachino, al quale il Gip ha concesso gli arresti domiciliari, e Aldo Valtimora, di Siracusa, che e' stato condotto invece in carcere. Valtimora era agli arresti domiciliari dal febbraio scorso in esecuzione di un ordine di cautelare emesso dal Gip di Napoli nell' ambito di un'inchiesta che era stata avviata dalla Dda della Procura di Catania su presunti falsi permessi di soggiorno a extracomunitari, e anche a nigeriane che sarebbero poi state ridotte in schiavitu' (ANSA)

04 ottobre 2010: Un 21 enne romeno aveva acquistato per 40 euro una baracca nel campo nomadi di via Severini, Roma. Non immaginava di dover anche dare al boss della zona 300 euro per poterci stare. Rifiutato di pagare il pizzo sulla baracca, è stato picchiato mentre, suo figlio di 18 mesi è stato rapito e tenuto in ostaggio. (La Repubblica)

5 ottobre 2010: ''Saranno rimpatriati questo pomeriggio, con un volo charter diretto per l'Egitto'', gli egiziani sbarcati ieri a Lido dei pescatori, nel litorale di Latina. Lo ha dichiarato il ministro dell'Interno Roberto Maroni, oggi a Cagliari. "Contrariamente a quanto si e' detto, sono 25 i clandestini sbarcati ieri sera - ha spiegato Maroni - e di questi, 21 sono i maggiorenni, che saranno rimpatriati stasera stessa con un volo charter per l'Egitto. E' un caso isolato che stiamo verificando. Il peschereccio su cui sono arrivati non proveniva dalla Libia ma dall'Egitto. Una cosa importante e' che sono stati presi e che saranno rimpatriati subito".
Sugli incidenti di ieri notte al Cpa di Cagliari-Elmas, Maroni ha detto che "le rivolte nei Cpa avvengono perche', contrariamente al passato, oggi i rimpatri avvengono. Chi stava nei centri pensando di essere in vacanza per qualche mese e poi di uscire liberamente, ora
invece si accorge che torna a casa". (Adnkronos)

20 ottobre 2010: Ispezioni nei locali notturni di Perugia: una giovane "clandestina" arrestata, due imprenditori italiani denunciati e sanzioni amministrative per oltre
130.000 euro. Per due dei tre night club ispezionati è scattata anche la sospensione dell'attività imprenditoriale. In totale sono state identificate oltre 100 persone tra clienti e lavoratori. Sono state identificate complessivamente circa 50 ragazze, quasi tutte provenienti dall'Est Europa, 20 delle quali sono risultate non in regola. Una giovane clandestina proveniente dalla Russia e' stata arrestata per aver fornito ai militari le generalità della sorella, anch'ella in Italia, ma con regolare permesso di soggiorno. (La Nazione) E' inutile nascondersi, sappiamo tutti cosa succede dentro i night club, come lavorano le "ballerine" e per cosa ci vanno i "clienti". Perseguire solamente le giovani donne senza permesso di soggiorno sfruttate è alquanto squallido.

28 ottobre 2010: Frank Agyey, operaio ghanese di 37 anni, era rinchiuso da un mese nel Centro di identificazione e di espulsione di Modena per violazione della legge Bossi-Fini, è stato rimpatriato lo scorso 25 ottobre. Arrestato come clandestino, l'uomo era più che integrato nel modenese, aveva un lavoro e da 14 anni versava regolarmente i contributi. [VIA EMILIA NET]

30 ottobre 2010: Nel corso di questa settimana sono stati rimpatriati, con diversi voli aerei, 51 extracomunitari clandestini, soprattutto algerini, marocchini ed egiziani, rintracciati sul territorio nazionale ai quali si aggiungono i 68 cittadini di origine egiziana rimpatriati con un apposito volo charter partito da Catania e diretto a Il Cairo lo scorso 27 ottobre. [MINISTERO INTERNO]

30 ottobre 2010: Immigrati in piazza, scontri a Brescia.

5 novembre 2010: Approvato il nuovo pacchetto sicurezza messo a punto dal ministro dell'Interno, Roberto Maroni. Oltre a parlare di violenza negli stadi, Carta di identità elettronica, libera connessione wi-fi e il rafforzamento dell'agenzia nazionale dei beni sequestrati alla mafia, si parla sempre di immigrazione:

1-Foglio di via per prostitute su strada.
2-Espulsione anche per cittadini comunitari. I cittadini dell'Unione europea che soggiornano nel nostro Paese oltre i 90 giorni senza avere i requisiti previsti dalla normativa europea, potranno essere espulsi per motivi di ordine pubblico esattamente come avviene nei confronti degli extracomunitari.
3-Ai Comuni il rinnovo permessi di soggiorno. [REPUBBLICA]

09 novembre 2010: Il Governo è stato battuto sul trattato Italia - Libia presentato da Matteo Mecacci, radicale del Pd. Si chiede che i respingimenti vengano effettuati in base agli accordi internazionali e ai principi umanitari. Determinante il voto dei finiani.

In base al testo approvato, il governo viene impegnato "a sollecitare con forza le autorità di Tripoli affinché ratifichino la Convenzione Onu sui rifugiati e riaprano l'ufficio dell'Unhcr a Tripoli quale premessa per continuare le politiche dei respingimenti dei migranti in Libia".

Previsto anche che si sospenda "la politica dei respingimenti dei migranti in Libia, anche alla luce di quanto accaduto negli ultimi mesi, dato che tale politica viola sia il principio fondamentale di non respingimento (non-refoulement) previsto dalla Convenzione di Ginevra relativa allo status dei rifugiati del 1951 (ratificata dall'Italia nel luglio 1954) e considerato un principio di diritto internazionale generale, sia il pieno accesso alle procedure di asilo nell'Unione europea".

10 novembre 2010: È stata sedata dalla polizia lunedì notte una sommossa al Centro di identificazione ed espulsione «Serraino Vulpitta» di Trapani. Alcuni agenti sono rimasti leggermente contusi. Cinque giovani immigrati sono stati arrestati per lesioni personali e danneggiamento. Secondo gli investigatori, gli extracomunitari avevano preparato un piano di fuga. Appena due settimane fa gli immigrati avevano inscenato un’analoga rivolta.[CORR DEL MEZZOGIORNO]

13 novembre 2010: Una baracca fatta con pali di legno sotto il ponticello di un canale, è andata a fuoco nella notte, intorno all'1:10, su via Fosso della Magliana, all'angolo con via Portuense, a Roma. All'interno della costruzione bruciata, c'era il corpo di una persona carbonizzata. Altre due persone sono rimaste ferite: la prima, ricoverata all'ospedale San Camillo, è stata dimessa con sette giorni di prognosi per ustioni alle mani; la seconda è ancora ricoverata nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale Sant'Eugenio. (Apcom)

14 novembre 2010: Fabrica di Roma, paesino a 55 chilometri dalla capitale, in provincia di Viterbo. Un carroattrezzi sta portando via una Volkswagen parcheggiata in divieto di sosta e il proprietario accorre trafelato. Una scena frequente, ordinaria. «Mi scusi, porto subito via la macchina!». «No, è tardi, ormai noi siamo qui: deve pagare». Da lì un pestaggio sotto gli occhi dei carabinieri. Sull’asfalto rimane Mihai M., 62 anni, manovale romeno. Colpito al volto da un pugno fortissimo, l’uomo ha riportato fratture multiple facciali, alla mascella e allo zigomo destro, con una prognosi di 35 giorni, dopo i 4 giorni iniziali di ricovero in ospedale. Mihai M. ha deciso di denunciare alla Procura di Viterbo Luigi Crescenzi. Secondo la vittima i carabinieri: " hanno discriminato il sottoscritto perché romeno, favorendo l’aggressore solo perché italiano". L’ipotesi è che ci sia stata omissione di atti d’ufficio. E ancora, allegato alla denuncia, il documento choc: un video girato dallo stesso Mihai M. con il suo telefonino nei primi 40 secondi e, dopo il pugno che gli ha fatto perdere conoscenza, dal figlio Daniel, riuscito nella concitazione a impossessarsi del cellulare.[COR DELLA SERA - c'è anche il video]

16 novembre 2010: “Siamo stati dimenticati" dice Gaspare Marrone, il comandante del motopeschereccio “Ariete” mitragliato nel canale di Sicilia lo scorso 12 settembre da una motovedetta libica donata dall’Italia al Paese del colonnello Gheddafi. [LEGGI LA STORIA] “Essendo rimasti senza peschereccio – dice Gaspare -siamo stati licenziati. Io devo sfamare 3 figli".[LIVESICILIA] Tutto è stato insabbiato, come sempre succede in Italia.


23 novembre 2010: Il diritto dei figli degli immigrati ad andare all'asilo nido fa infuriare la Lega Nord che "licenzia" dal partito Enzo Marangoni. Egli è stato cacciato dal partito dopo la proposta di legge presentata in regione che autorizza l'accesso agli asili nido dei figli di immigrati. [VIVERE CIVITANOVA]

29 Novembre 2010:L'immigrato che domenica è sceso dalla torre della ex «Carlo Erba» di via Imbonati a causa delle sue gravi condizioni di salute, è stato dimesso lunedì mattina dall’ospedale San Paolo. Il personale medico della stessa struttura e le altre persone che hanno curato e dimesso l'extracomunitario - un egiziano di 23 anni - rischiano una denuncia per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. [COR SERA] Non si sa ancora chi sarà il medico denunciato: se quello appartenente a Emergency che l’ha curato sulla torre oppure un medico che l’ha preso in cura dopo.

3 dicembre 2010: La dodicesima edizione della maratona di Padova, organizzata come sempre da Assindustria Sport Padova, si svolgerà il 17 aprile 2011. Negli ultimi anni la maratona è stata vinta da immigrati e questo non va giù alla Lega Nord. Per questo, l'esponente del Carroccio Pietro Giovannoni ha proposto di non finanziare più la festa dove partecipano e vincono extracomunitari. [MATTINO PADOVA]

14 dicembre 2010: SEYOU, 37 anni di origini senegalesi, era "clandestino" e per questo motivo è stato arrestato ieri mattina attorno alle 7:30 dai carabinieri e portato nella caserma Masotti di Piazza Tebaldo Brusato, a Brescia. Dopo aver trascorso alcune ore all'interno della camera di sicurezza è misteriosamente morto. Le fonti ufficiali affermano che la morte sia avvenuta per un malore [IL GIORNO]

23 dicembre 2010: La direttiva europea 2008/115/CE del 16 dicembre 2008, meglio nota come “direttiva rimpatri” sono un complesso di norme che regolano “il rimpatrio di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare”. In questi due anni i singoli stati avrebbero dovuto adeguare le loro leggi a quelle comunitarie, l’Italia non lo ha fatto. Adesso, però, non ci sono più deroghe: la direttiva europea sarà pienamente operativa. Punto fondamentale: i Cie per la Ue sono l’estrema ratio, per l’Italia la regola.

24 dicembre 2010: Espulsione immigrati clandestini. Caos per mancato recepimento direttiva Ue. La direttiva n.115 e' il provvedimento europeo per rendere comune nei Paesi dell'Unione la legislazione in materia di espulsione di immigrati clandestini. Lo Stato italiano avrebbe dovuto recepirla entro il 24/12/2010 e non lo ha fatto. Il provvedimento pero' entra lo stesso in vigore ed e' probabile che l'Ue avvi una procedura d'infrazione verso l'Italia, mentre magistrati e giudici dovranno capire in che termini l'entrata in vigore si questa direttiva modifichera' la gestione delle espulsioni cosi' come e' attualmente. [ADUC]

1 commento:

  1. Interessantissimo questo vostro sito che ci da informazioni che non si trovano da nessuna parte e ci fa capire l'ampiezza del disastro.
    E poi c'é quel trafiletto del 14 settembre di Cagliari che mi sono permessa di ricopiare sulla mia pagina di facebook. Premetto che sono italiana, sposata con un senegalese da 40 anni e da 30 anni in Africa.
    Il vostro trafiletto l'ho chiamato e introdotto così:
    Tolleranza e umanità senegalese in italia (da Madre terra Fratello clandestino)by Lala Maria Laura on Sunday, October 3, 2010 at 8:56am
    Tante notizie tristi, e ogni tanto eccone una, di cui nessuno parla perché non fa scalpore, non interessa il pubblico.
    Ma grazie all'Unione Sarda e all'interessantissimo sito di madre Terra Fratello clandestino possiamo averle, e fanno bene al cuore.
    Mi ha commosso perché mi ha riportato al mio caro paese Senegal. Questa cultura del perdonare, non inveire...tanto é fatto ormai, "balnala"... A volte succede anche per fatti gravissimi e ti fa rabbia perché favorisce un clima di impunità, ma in casi come questi ti fa commuovere perché vedi quanta tolleranza ed umanità c'é e ho molto da imparare.

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