speciale Lampedusa 2011


2 agosto 2012: Altra tragedia nel canale di SiciliaIn una stiva di due metri per tre 26 giovani africani, quasi tutti di origine nigeriana, chiusi da una botola. Sopra, sul ponte del barcone lungo 15 metri e partito tre giorni fa dalla Libia, altri 270 disperati, ammassati anch’essi come bestie.


15 Aprile 2011: Clandestini o rifugiati? La differenza manipolata

28 marzo 2012: La storia di Jawher, ucciso dalle onde del mare


27 marzo 2011:  Trattamento profughi tunisini degno di un paese antidemocratico


27 Marzo 2011:Scontro nel governo tra il ministro degli Esteri Franco Frattini e il leader della Lega Umberto Bossi. Oggetto del contendere l'opportunità di pagare 1.700 euro ad ogni immigrato per essere rimpatriato. "Ma che pagare? Io non gli darei niente, li caricherei e li porterei indietro. E se tornano li riportiamo a casa ancora". [IL SALVAGENTE]

27 Marzo 2011:Sono 1.227 i migranti sbarcati nelle ultime 24 ore a Lampedusa. Tra questi sono compresi i 284 profughi eritrei ed etiopi, tracui 80 donne e 12 minori, che si trovavano su un barcone proveniente dalla Libia e che sono arrivati attorno alle 4 della scorsa notte a Linosa. [GAZZETTA DEL SUD]

26 Marzo 2011: Importanti approfondimenti di Meltingpot che si è recata a Lampedusa per raccontare il disagio e l'abbandono delle autorità a migranti e lampedusani. I Racconti

24 Marzo 2011: In genere l’isola non ha più di 5.500 abitanti, ma ultimamente oltre ai 5mila profughi del centro isolano, Lampedusa deve provvedere anche per gli oltre 400 uomini delle forze dell’ordine. Con un carico di quasi 12mila persone, sull’isola è cominciata a scarseggiare l’acqua potabile, oltre ai rifornimenti di cibo. La richiesta di fornitura straordinaria di acqua era stata già presentata un mese fa dal Comune isolano, ma finora non c’e’ stata alcuna copertura economica da parte del ministero della Difesa. Questa situazione ovviamente rischia di collassare nel momento in cui mancherà tutto anche alla popolazione residente.

23 Marzo 2011: Mentre in Libia lo scontro continua durissimo, Lampedusa sembra essere destinata a pagare lo scotto di una rivolta che sta assumendo proporzioni bibliche. Nelle ultime 24 ore sono giunti sull’isola altri 900 migranti che hanno contribuito a congestionare la situazione già fragile. Nonostante l’arrivo della nave San Marco, e delle disposizioni per il trasferimento di buona parte dei nordafricani giunti sulle coste italiane in Sicilia, continua la protesta energiche della gente di Lampedusa contro il governo e le sue scelte.

21 Marzo 2011: Situazione esplosiva a Lampedusa. Sull’ultimo piccolo lenzuolo di terra italiana sono già sbarcati 4.800 nordafricani, sui 5mila abitanti locali che continuano a protestare per un centro accoglienza pieno all’inverosimile. Nelle ultime 24 ore sono circa 1500 le persone che hanno raggiunto le coste italiane. L'Isola e' ormai allo stremo, avendo di fatto raddoppiato la popolazione in poche settimane: oltre cinquemila gli immigrati sull'isola che, assieme a Linosa, conta una popolazione di 6.200 abitanti. Anche l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unhcr) ha espresso "grave preoccupazione" per la situazione umanitaria dei migranti a Lampedusa, inclusi i 2.000 che si trovano all'interno del centro di accoglienza "in condizioni di estremo sovraffollamento".

19 Marzo 2011: Sono esattamente 378 i nordafricani sbarcati nella notte a Lampedusa, mentre ieri altri 500. La situazione del Centro di accoglienza è divenuto insostenibile ed è salito a 3mila il numero di immigrati presenti sull’isola. Il sindaco lancia un disperato allarme: ”Lampedusa e’ sempre stato un primo approdo per i migranti, invece si sta trasformando in Guantanamo, in un carcere a cielo aperto italiano. Le norme igieniche nel Centro di accoglienza non vengono rispettate perche’ ci sono ormai 3 mila persone. Manca tutto, persino le lenzuola”. E l’allarme riguarda anche l’acqua potabile che secondo De Rubeis potrebbe finire oggi stesso.

18 Marzo 2011: Una barca con a bordo 38 migranti fra cui tre donne e’ giunta sulla costa di Lampedusa, la notte scorsa. Non vi sono segnalazioni di altri natanti in arrivo. Da due giorni sull’isola, dove si trovano 2800 extracomunitari, non arrivavano immigrati. Intanto arriveranno stamattina nel ‘Villaggio della solidarieta” di Mineo in provincia di Catania i primi immigrati richiedenti asilo provenienti dai Centri assistenza richiedenti asilo (Cara) della Sicilia.

12 marzo 2011:Ieri sera, sono stati soccorsi a 40 miglia a sud di Lampedusa e scortati fino al porto da due motovedette della capitaneria di porto 71 migranti che si trovavano a bordo di un barcone in difficolta’ in alto mare, ed erano stati avvistati nel pomeriggio. Gli extracomunitari hanno detto di essere tunisini. Sono stati condotti nel centro di prima accoglienza.

8 Marzo 2011: A seguito degli ultimi sbarchi avvenuti fra sabato e la giornata di oggi, sono 71 i minori attualmente presenti nel Centro di primo soccorso e accoglienza di Lampedusa” fa sapere Save the children. Salgono così a 286 i minori approdati nell’isola a partire dal 10 febbraio scorso. I minori giunti in queste ultime ore a Lampedusa provengono tutti dalla Tunisia e sono partiti in gran parte da Zarzis, Sfax e dalle isole Kerkennah.


8 Marzo 2011: Dopo lo sbarco avvenuto la notte scorsa di 83 tunisini, a Lampedusa, nel centro d’accoglienza sono poco piu’ di 1.600 i migranti attualmente ospitati. Stamani sono stati gia’ programmati due voli per trasferire 135 persone. Questa mattina non si e’ registrato nessun altro avvistamento, sull’isola soffia vento da nord-ovest intorno ai 25 nodi, con mare forza 4: condizioni non ideali per la navigazione. Oggi e’ previsto l’arrivo a Lampedusa del commissario straordinario per l’emergenza.




1 commento:

  1. A Stati come Tunisia ed Egitto non conviene far diminuire l'emigrazione di massa, in questo modo si toglie dai piede probabili ribelli si allentano le tensioni e nulla cambierà. A Stati come L'Italia non conviene far far dimunuire l'immigrazione di massa, in questo modo si abbassa il prezzo del lavoro e non ci sarà bisogno di andare a costruire fabbriche nei paesi in via di sviluppo. In tutti gli stati chi ha la peggio è la classe opraia (residente ed aggiunta) troppa forza lavoro, aumento della disoccupazione (residente ed aggiunta) aumento inevitabile della delinquenza (se non c'è lavoro rubo e a che ci sono ti spacco la faccia... per sfogarmi).

    Da un comunista anti-immigrazione

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