11 Dicembre 2011:

La ragazza aveva indicato come possibili aggressori due nomadi. Lei stessa, dopo l'eplosione di violenza nel quartiere, ha smentito di essere stata aggredita: "Mi sono inventata tutto, sono stata con un ragazzo". Dopo questa bruttissima pagina della storia italiana, il popolo Rom dovrebbe rivoltarsi e incendiare le loro case. Invece, composti e sorridenti continuano ad andare avanti nonostante la difficile convivenza con una parte di un popolo xenofobo e violento contro il "diverso". La famiglia della sedicenne, invece di fare educazione sessuale alla propria figlia e spiegare che un rapporto sessuale non è un suicidio e soprattutto che dovrebbe parlarne chiaramente con la propria famiglia senza essere accusata di nulla, organizza una manifestazione contro "lo straniero". Credo che nel mondo gli stranieri siano proprio loro e questa mentalità bigotta.
Solidarietà al popolo Rom. “(...) E’ un popolo, secondo me, che meriterebbe - per il fatto, appunto, che gira il mondo da più di 2000 anni senza armi - il premio per la pace in quanto popolo. (...) Gli zingari rubano, è vero, però io non ho mai sentito dire - non l'ho mai visto scritto da nessuna parte - che gli zingari abbiano rubato tramite banca. Questo è un dato di fatto.” [Fabrizio de André]
Sgomberi.Ancora una volta la macchina sgomberi è inarrestabile nella città di Roma. Si sgombera in fretta e furia, poi non si trova mai una soluzione reale. L'importante è sgomberare per mostrare alla popolazione il lavoro (sporco) dell'amministrazione.
Campo Rom, Roma. A causa di un rogo in un insediamento su Via Appia Nuova (Roma), hanno perso la vita quattro innocenti creature: RAUL,FERNANDO,SEBASTIAN e PATRIZIA. Le quattro vittime avevano un’età compresa tra i 3 e i 5 anni.
ION GRANCEA, morto di freddo.Il romeno di etnia Rom abitava nel campo di via del Ponte a Quaracchi 72 (Sesto Fiorentino). Aveva partecipato al presidio pacifico sotto gli uffici della Regione in via di Novoli, a Firenze, per chiedere un’alternativa abitativa, un progetto di inserimento sociale e una minima assistenza.
Solidarietà al popolo Rom. “(...) E’ un popolo, secondo me, che meriterebbe - per il fatto, appunto, che gira il mondo da più di 2000 anni senza armi - il premio per la pace in quanto popolo. (...) Gli zingari rubano, è vero, però io non ho mai sentito dire - non l'ho mai visto scritto da nessuna parte - che gli zingari abbiano rubato tramite banca. Questo è un dato di fatto.” [Fabrizio de André]
Sgomberi.Ancora una volta la macchina sgomberi è inarrestabile nella città di Roma. Si sgombera in fretta e furia, poi non si trova mai una soluzione reale. L'importante è sgomberare per mostrare alla popolazione il lavoro (sporco) dell'amministrazione.
Campo Rom, Roma. A causa di un rogo in un insediamento su Via Appia Nuova (Roma), hanno perso la vita quattro innocenti creature: RAUL,FERNANDO,SEBASTIAN e PATRIZIA. Le quattro vittime avevano un’età compresa tra i 3 e i 5 anni.
ION GRANCEA, morto di freddo.Il romeno di etnia Rom abitava nel campo di via del Ponte a Quaracchi 72 (Sesto Fiorentino). Aveva partecipato al presidio pacifico sotto gli uffici della Regione in via di Novoli, a Firenze, per chiedere un’alternativa abitativa, un progetto di inserimento sociale e una minima assistenza.
Lettera intimidatoria condita di razzismo. Una famiglia abruzzese riceve una lettera intimidatoria da un gruppo "anzi-zingari".Appena ricevuta la lettera razzista, la famiglia si è recata direttamente ai carabinieri per denunciare il fatto. La lettera è firmata MAZ (Movimento anti Zingari) LEGA NORD.
Rapporto Amnesty 2011. I rom hanno continuato a subire discriminazioni nel godimento dei diritti all’istruzione, all’alloggio, all’assistenza sanitaria e all’occupazione. Alcune famiglie sono state sottoposte a ripetuti sgomberi forzati, che hanno disgregato le loro comunità, il loro accesso al lavoro e hanno reso impossibile ad alcuni bambini la frequenza scolastica. Nel 2008 il governo centrale aveva dichiarato una “emergenza nomadi”, grazie alla quale i prefetti sono autorizzati a derogare a una serie di leggi, quando si tratta di persone ritenute “nomadi”. Il piano proponeva lo sgombero di migliaia di rom e la loro parziale risistemazione in campi ristrutturati o nuovi. La sua attuazione ha perpetuato una politica di segregazione e, per molti, ha avuto come effetto il peggioramento delle condizioni di vita.
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