I rifugiati Sahrawi dimenticati dal mondo

Un nuovo studio documenta gravi violazioni dei diritti umani e una forte crisi umanitaria derivante da tre decenni di abbandono dei rifugiati del saharawi, tradizionalmente residenti nel Sahara occidentale. Il rapporto afferma che i diritti legali e le libertà dei rifugiati saharawi sono stati “di routine” violati.

Aiuti umanitari dirottati altrove, famiglie smembrate ed un futuro negato alla grandissima popolazione dei rifugiati che continuamente si sentono in terra di nessuno. Lo studio è stato pubblicato dal Centro interuniversitario per gli studi legali. Ritiene che sia l’Alto Commissario delle nazioni umite per i Rifugiati (UNHCR) e le agenzie di soccorso costituite per tutelare i diritti dei rifugiati ad ignorare la situazione nei campi profughi algerini. Si gira la testa verso una situazione allarmante anche illegalmente visto che il diritto internazionale non prevede tutta questa indifferenza.

”L’International Law Institute ritiene che la situazione dei rifugiati Sahrawi in Algeria, e dei loro diritti ai sensi del diritto internazionale, ha un urgente bisogno di considerazione da parte del resto del mondo” ha detto Don Wallace durante la presentazione della relazione. Ha continuato dicendo che “la nostra speranza è vedere al più presto un’azione concreta di tutte le nazioni ed organizzazioni internazionali per risolvere la vecchia situazione dei rifugiati saharawi. Bisogna al più presto migliorare la loro situazione attraverso il diritto internazionale”.

Trenta anni di indifferenza sono tantissimi. Le forze internazionali devono rimediare a questo grandissimo sbaglio. Devono, in qualsiasi modo, ridare dignità ai rifugiati e ricostruire le loro vite.

Onori Andrea

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