I diritti dei cittadini a lavorare la terra ( condizione indispensabile per la sicurezza alimentare in Africa) sono oggetto di due iniziative chiave da parte degli organismi internazionali che “lavorano” per migliorare la produzione agricola nel continente.
L'Organizzazione per l'alimentazione e l'agricoltura delle Nazioni Unite, ha annunciato questa settimana che sono iniziate le consultazioni tecniche sulle linee guida internazionali volte ad assicurare la continuità delle risorse naturali come l'acqua e la salvaguardia delle foreste.
Allo stesso tempo, la FAO, ha lanciato un'iniziativa per affrontare la tendenza delle compagnie straniere e dei governi, all’acquisto di terreni nei paesi africani, che ostacolano la crescita della popolazione civile.
L’accesso facile e genuino ai terreni è la massima sicurezza per i poveri del mondo ed i governi dovrebbero essere difensori della sicurezza dei propri cittadini. Sebbene la maggior parte dei paesi cosiddetti del terzo mondo hanno regole ben precise per tutelare gli agricoltori e gli abitanti della foresta, gli investitori locali e stranieri, molto spesso comprano e sequestrano arbitrariamente ignorando le leggi.
Alle popolazioni locali che hanno affittato o acquistato la terra nel proprio paese, ci sono state delle grandi opportunità di sviluppo. Mentre, tutte quelle persone che hanno acquistato le terre illegalmente, hanno portato seri rischi per la sopravvivenza della popolazione locale. “Problemi di approvvigionamento alimentare e incertezze sono creati dai vincoli della produzione agricola a causa della limitata disponibilità di acqua e di terre coltivabili,” dice la FAO.
Onori Andrea
La mia patria parte dal mio cuore e arriva chissà dove, senza confini e senza barriere.Il mio corpo galleggia nel mondo e il mio respiro è uno zingaro che viaggia e si confonde con quello di un altro . Andrea Onori
...OSSERVATORIO SU ABUSI E VIOLAZIONI DEI DIRITTI UMANI IN ITALIA e non solo…
Nessun commento:
Posta un commento