Respingimenti, Canotti per Maroni a Bologna

Si è accesa la protesta per l’arrivo del Ministro Maroni a Bologna per un convegno sullo sport (“lo sport in tribuna”) tenutosi all’università. Erano circa 700 gli studenti dell’Onda insieme agli ultrà che sfilavano per protestare contro la tessera del tifoso. Mentre, gli studenti sfilavano per le strade protestando contro i respingimenti e il razzismo fomentato dal governo attraverso l’inasprimento delle leggi sull’immigrazione. Hanno camminato per le vie di Bologna tutti dietro allo striscione “ respingiamo Maroni”. I ragazzi intendono mettere il ministro,definito assassino, “ dentro un canotto e lo respingiamo”.

Non sono mancati attimi di tensione, quando i ragazzi dell’Onda hanno provato a sfondare il cordone che proteggeva la conferenza di Maroni. Gli studenti, ai manganelli, rispondono con lanci di vernice e fumogeni, proteggendosi con i gommoni e salvaggenti. Una pratica simile a quella utilizzata alla Sapienza durante la contestazione al leader libico Gheddafi.

Uno degli ultras è stato trattenuto per alcuni minuti dalle forze dell'ordine mentre due agenti del reparto Mobile sono rimasti lievemente contusi.

Due ragazzi sono stati fermati e identificati dopo che stavano provando ad entrare nell’aula del convegno e portavano un cartello con scritto: “crisi, mafia, corruzione (sic) il solo reato è l’immigrazione”


Onori Andrea

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