Lo scorso primo Aprile, una circolare emanata dall'ex ministro dell'Interno, Roberto Maroni vieta alla stampa l'ingresso nei Cie e nei Cara. Il pretesto è la dichiarazione dello stato di emergenza per gli sbarchi, la verità è che si vuole soffocare la libertà di raccontare le atrocità subite dagli internati. Con poche parole Maroni chiude le porte alla trasparenza e alla giustizia, ecco il testo della circolare: Leggi
Adama, violentata dal suo ec convivente e dallo Stato. Adama era arrivata in Italia quattro anni fa, aveva un lavoro da operaia, per mantenere i quattro figli lasciati in Senegal con la madre. Ma quel compagno che l’aveva accolta ben presto si è trasformato, nei suoi drammatici racconti riportati nella denuncia presentata alla Procura di Forlì, in un aguzzino che usa la legge sull'immigrazione come arma di ricatto: “Sei clandestina, nessuno ti può aiutare”. E quando la donna, ferita da colpi di coltello, trova la forza di chiamare i carabinieri, finisce al Cie perché straniera irregolare. E’ il 26 agosto, e solo il 24 ottobre il suo legale, con i medici, riesce a incontrarla.
10 Dicembre 2011: Nuovi disordini ieri sera al Centro di identificazione ed espulsione di Torino. Alcuni immigrati ospitati nell'area bianca e nell'area gialla dell'istituto hanno dato fuoco a oggetti vari all'interno delle mense. Le fiamme sono state immediatamente domate dal personale in servizio e la situazione e' stata riportata alla calma senza incidenti. [AdnKronos]
3 Dicembre 2011: Oltre quattro ore di proteste e agitazioni questa notte al Centro di identificazione ed espulsione di Torino. Le tensioni sono iniziate ieri sera intorno alle 10,30: urla e scompiglio che sono culminati con il danneggiamento dei bagni di due moduli abitativi della struttura. [Adnkronos]
26 Novembre 2011: "Manca l'acqua nei bagni, l'acqua nelle docce è fredda, non ci sono le porte nei bagni, i dormitori sono affollatissimi. In queste condizioni è davvero difficile tutelare la dignità umana. Al Cara di Salinagrande ci sono persone senza speranze, famiglie intere con bambini piccolissimi. E' importante prendere sul serio le loro esigenze" Lo dice l'eurodeputata Wikstrom che aggiunge: "I Cie sono come lager, il poliambulatorio di Emergency è il modello"[La perfetta Letizia]
25 Novembre 2011: Il Centro di Identificazione ed Espulsione di Ponte Galeria è lo scenario della protesta "delle ciabatte". L’unico modo che hanno i duecento ospiti per denunciare le condizioni di vita invivibili [Agoravox]
24 Novembre 2011: [Cie Ponte Galeria]E' il caos al CIE di Ponte Galeria dove in queste ore è in corso la violenta protesta dei suoi 195 "ospiti" - 110 uomini ed 85 donne - costretti ad un soggiorno tutt'altro che di piacere.[Agenzia Radicale]
24 Novembre 2011: Accorato appello: «Con la presente Le chiediamo di revocare il divieto di accesso dei giornalisti ai CIE (i Centri di identificazione ed espulsione degli immigrati), fissato dalla circolare prot. n. 1305 firmata in data 1 aprile 2011 dal Suo predecessore, on. Roberto Maroni. In conseguenza di quell'atto, oggi e sino a nuova disposizione possono entrare nei CIE, oltre ai parlamentari, solo gli operatori di alcuni organismi umanitari internazionali già individuati; a chi invece intenda esercitare il diritto-dovere di cronaca risulta impossibile verificare di persona cosa accada in quei luoghi (come è successo ai giornalisti che, ancora pochi giorni fa, si sono sentiti rispondere con un diniego da alcune Prefetture alla loro richiesta di ingresso)» [Qn.Quotidiano]
14 Novembre 2011: Si indaga a Lampedusa dopo il terzo incendio che ha danneggiato i mezzi del centro di accoglienza. Un altro furgone, dopo quello dato alle fiamme giovedì scorso; e dopo il rogo che il 20 settembre distrusse l'auto dell'amministratore delegato Cono Galipò [RaiNews]
20 Settembre 2011: Una fuga in massa si e' verificata dal Centro di identificazione ed espulsione di Restinco, alle porte di Brindisi. Diciotto tunisini sono riusciti a dileguarsi nel corso di scontri con le forze dell'ordine che hanno provocato il ferimento di 11 tra poliziotti, finanzieri e militari del Reggimento San Marco. La rivolta si e' protratta per alcune ore all'interno della struttura ed ha visto coinvolti gli 84 ospiti, tutti provenienti da Lampedusa.I rivoltosi hanno sradicato le porte, utilizzandole come grimaldello per creare un varco nella recinzione.(ANSA).
26 Settembre 2011: Navi - Cie- La situazione degli oltre 300 immigrati tunisini, imprigionati nelle navi traghetto ormeggiate nella diga foranea del porto di Palermo da ormai quattro giorni, e' un atto vergognoso che rende perfettamente l'immagine del rispetto e della considerazione che il Governo italiano ha nei confronti dei diritti delle persone. [Repubblica]
21 Settembre 2001: Immigrati scatenati al Cie di Lampedusa che mettono la struttura a ferro e fuoco. Non vogliono essere rimpatriati, così i migranti incendiano la struttura che li ospita. [Libero]
25 Agosto 2011: I Cie esplodono, recluse in sciopero della fame. “Condizioni disumane per la legge Maroni” Dopo la rivolta di ieri al Centro di identificazione ed espulsione di Bologna, una ventina di donne nigeriane sono sciopero della fame. [Il Fatto]
9 Agosto 2011: Con la conversione in legge del decreto che prevede l'aumento dei tempi di permanenza nei Cie fino a 18 mesi, il Parlamento ha trasformato queste strutture da Centri di accoglienza per disperati in vere e proprie carceri". E’ questa la dura osservazione del Garante dei detenuti del Lazio, Angiolo Marroni [StranieriInItalia]
3 Agosto 2011: Il decreto legge rimpatri incassa il secondo sì del Parlamento e viene convertito definitivamente in legge, accompagnato alla meta dal solito aspro scontro tra maggioranza e opposizione. Con uno scarto di 22 voti (151 contro 129: a favore Pdl, Lega e Coesione nazionale, contrari Pd, Idv, Udc, Api-Fli) l'Aula del Senato ieri sera ha approvato il testo per l'attuazione della direttiva europea sulla libera circolazione dei cittadini comunitari (2004/38/Ce) e per il recepimento di quella sul rimpatrio degli extracomunitari irregolari (2008/115/Ce). [IlSole24Ore]
26 Luglio 2011:Una giornata di mobilitazione per accendere i riflettori sui Cara e Cie, oggi OFF LIMITS per l’informazione. Giornalisti, associazioni, sindacati e politici uniti con “LasciateCIEntrare”, un’iniziativa contro il silenzio imposto dalla circolare del Ministero dell’Interno (n.1305) che, dallo scorso aprile, vieta l’ingresso in queste strutture alla stampa e alle associazioni umanitarie.
20 Luglio 2011: Suppellettili date alle fiamme e alcune stanze inagibili: sono le conseguenze di una protesta andata in scena nella tarda mattinata nel reparto femminile del Cie di Bologna, il centro di identificazione ed espulsione per immigrati irregolari. [Corriere Bologna]
14 Luglio 2011:Protesta dei detenuti del Cie di Ponte Galeria contro la detenzione a 18 mesi mentre in Parlamento si discute l’approvazione del decreto voluto dal ministro dell’Interno Roberto Maroni. Un gruppo di cinque detenuti ha scritto una lettera-appello contro questa misura che proroga la reclusione nei centri di identificazione e di espulsione da sei mesi a un anno e mezzo . [Romasette]
20 giugno 2011: Venerdì scorso, l’ennesimo episodio di tensione all'interno del Centro di Identificazione ed Espulsione di Ponte Galeria (Roma). Alcuni migranti rinchiusi all’interno della struttura, hanno incendiato le stanze servendosi dei suppellettili e materassi. La protesta è partita dal settore maschile. Dopo un scontro frontale con le forze dell’ordine, il risultato è di qualche ferito tra i migranti e ingenti danni registrati alla struttura [Diritto di Critica]
19 Giugno 2011:Nel Cie ci si stava fino a sei mesi. Adesso, basta una firma del Ministro Maroni e i migranti possono restarci fino a diciotto.
1 febbraio 2011: GRECIA - Grecia, MSF chiede azioni immediate per migliorare le insostenibili condizioni di vita nei centri di detenzione di Evros. Il governo greco deve immediatamente migliorare le condizioni igieniche e di vita nelle stazioni di polizia di frontiera e dei centri di detenzione per migranti e richiedenti asilo della regione di Evros. La situazione in queste strutture ha raggiunto livelli d’emergenza. Ogni giorno uomini, donne, bambini, donne incinte e minori non accompagnati sperimentano una realtà crudele e inumana che ha serie ripercussioni sulla loro salute psico-fisica. [MSF]
30 gennaio 2011: GRADISCA - Una protesta, con l’incendio di materassi e suppellettili, si e’ verificata la scorsa notte all’interno del Centri di identificazione ed espulsione di Gradisca d’Isonzo. Secondo quanto si e’ appreso, l’azione e’stata decisa da una ventina di ragazzi in attesa di espulsione che hanno appiccato le fiamme in tre stanze dell’excaserma ‘Polonio’. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, non sono stati invece impegnati gli uomini delle Forze dell’ordine che presidiano il Cie.[EURONEWS]
7 gennaio 2011: CAMERINO (MACERATA) - Stop del sindaco di Camerino Dario Conti all'ipotesi del Centro Identificazione ed Espulsione (Cie) per immigrati. Conti, che inizialmente aveva accolto favorevolmente l'idea, dopo un giro di telefonate ha appreso che non si trattava di una 'scuola' per insegnare agli stranieri la lingua italiana e la Costituzione per aiutarli a inserirsi nel mondo del lavoro. "E' un corpo estraneo, con eventuali rischi per l'ordine pubblico". [ANSA]
3 Gennaio 2011:È stato condannato a 7 anni e 2 mesi di reclusione, con rito abbreviato, un poliziotto accusato di aver violentato una trans brasiliano, quando era in servizio al Centro di identificazione ed espulsione di via Corelli a Milano. Il poliziotto, Mauro Tavelli, nel 2009 avrebbe costretto la trans a un rapporto orale in un ufficio all'interno del Cie con la promessa di usare il suo potere per farla uscire. [CORRIERE DELLA SERA] Dalle indagini fatte dopo le rivelazioni della Trans Paola, si è scoperto che in sostanza il poliziotto riscuoteva anche gli affitti di alcuni appartamenti nei quali i trans ricevevano i propri clienti. [LA PROV DI SONDRIO]
3 Gennaio 2011: LAMEZIA TERME - Alcuni reclusi del cie di Piano del Duca, hanno tentato una fuga di massa o quanto meno di favorire qualcuno di essi. Ma il progetto è fallito per il tempestivo intervento delle forze di polizia. [LAMEZIA ATTIVA]
3 Gennaio 2011: LAMEZIA TERME - Alcuni reclusi del cie di Piano del Duca, hanno tentato una fuga di massa o quanto meno di favorire qualcuno di essi. Ma il progetto è fallito per il tempestivo intervento delle forze di polizia. [LAMEZIA ATTIVA]
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