L’Italia continua a violare i diritti dell’uomo

Italy: Expulsion of Tunisian Violates European Human Rights Convention (Italia: L'espulsione del tunisino viola Convenzione europea dei diritti dell'uomo) è il titolo di una nota, del 5 agosto, dell’associazione americana Human Rights Watch. Ancora una volta l’Italia è nel mirino delle associazioni umanitarie sulla questione delle migrazioni.

La vicenda in questione è l’espulsione di un tunisino in un paese in cui egli è a rischio reale di tortura. Questo è uno dei tanti esempi in cui l’Italia spesso viene richiamata dalle associazioni e dalla comunità internazionale. Già nei giorni scorsi, avevo denunciato la vicenda di Roger (http://periodicoitaliano.info/2009/08/03/la-lunga-agonia-per-avere-lo-status-di-rifugiato), un ragazzo della Repubblica del Congo che rischia seriamente di essere ammazzato se rimpatriato, eppure al momento dell’audizione la commissione territoriale gli ha sbattuto in faccia il diniego.

Il 2 agosto del 2009 Ali Ben Sassi Toumi, nonostante le ripetute sentenze della Corte europea dei Diritti Umani di sospendere il progetto di espulsione, l’Italia tira dritto ed incurante dei richiami continua ad andare per la sua strada. Secondo Human Rights Watch, l’espulsione del tunisino è una violazione dei Diritti Umani poiché Toumi potrebbe essere torturato o maltrattato dopo il suo ritorno in Tunisia.”Con l'espulsione di Ali Ben Sassi Toumi, l'Italia ha dimostrato ancora una volta il suo totale disprezzo per gli obblighi internazionali in materia di diritti umani”, ha detto Letta Tayler ricercatrice sul terrorismo di Human Rights Watch. Ha continuato dicendo che “la Tunisia ha un lungo e ben documentato elenco di prigionieri vittime di abusi, questa espulsione dunque viola chiaramente il divieto fondamentale di ritorno in un Paese dove rischia la tortura". L’Italia dunque mette Toumi in grave rischio di essere torturato e l’Italia deve “smettere di continuare il suo disprezzo per la Corte europea e le norme fondamentali del diritto internazionale dei diritti umani”, ha detto Tayler. “Qualsiasi abuso a Toumi, l'Italia è responsabile”.
La sua espulsione segue ripetute sentenze della Corte europea contro le continue espulsioni dell’Italia. La corte Europea il 27 febbraio del 2008 ha ribadito che il divieto di espulsione di persone verso paesi dove sono a rischio di tortura o maltrattamenti è assoluto e incondizionato. Questa sentenza giungeva in un momento in cui l’espulsione avveniva frequentemente in nome della “guerra al terrore”. Il giudice ha ribadito la vecchia regola secondo cui nessuna circostanza, compresa la minaccia del terrorismo o riguardante la sicurezza nazionale, può giustificare una singola esposizione al rischio reale di tali gravi violazioni dei diritti umani.
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“ E 'giunto il momento che l'Italia deve ascoltare le osservazioni della Corte e cessare immediatamente tutti gli sforzi per deportare i sospetti di terrorismo in Tunisia fino a quando il giudice ha fatto una sentenza definitiva sul loro caso.” ha detto Tayler. Evidentemente, siccome la giustizia nel nostro paese è nulla ed inefficiente, si preferisce continuare con le espulsioni coatte senza un minimo di studio e ricerche.

Onori Andrea

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